Vacanza? Circo!

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Da sempre l’antica arte circense ha avuto un sapore di viaggio.

L’immaginario tradizionale si è mescolato oggi a nuove tendenze e linguaggi. Dal circo contemporaneo all’esperienza francese del Cirque Bidon che gira l’Europa in carrozze di legno trainate da cavalli. Tante realtà hanno saputo difendere e rinnovare allo stesso tempo questa antica poetica artistica.

Il circo è tendone, piazza, teatro, capannone, saletta, biblioteca, angolo e strada, è video, proiezione, installazione, ologramma. Il circo è anche Festival e Convention.

Sono, questi due, momenti di spettacolo, di sperimentazione, di laboratori e soprattutto di incontro. Una pentola in ebollizione di socialità interculturale. Gli artisti che le attraversano vengono da luoghi del mondo diversi, stage, scuole, residenze, vite di teatro o di strada.

Organizzazione e improvvisazione rendono questi momenti unici. Spesso è quello che succede a margine del programma ufficiale che meglio definisce lo stile dei vari appuntamenti.

Feste impreviste, occhi spalancati o appiccati, un capannello di chiacchiere, un campanello di richiamo, la fisarmonica appoggiata sul sintetizzatore, la salsiccia e l’alternativa vegana, mani a terra e piedi nudi per aria, occhiali fucsia sulla giacca nera con cravatta rigorosamente gialla, un tutù in pausa vicino ai suoi scarponi e oggetti che volano, volano, non stanno mai fermi. Ora vola anche qualche persona. Urla scomposte e silenzi emozionati. Laboratori per grandi e piccoli. Magari a giocare insieme. Uno, due, tre giorni o tutta la settimana. E poi ci si sposta e ci si rincontra più in là.

Ecco, tra i tanti posti dove poter andare in vacanza, una famiglia potrebbe scegliere proprio di venire qui a passare l’estate. Ma qui dove? E’ questo il bello. Sono innumerevoli e ovunque i luoghi di questi eventi. Dove finisce uno, inizia l’altro. Ci si può spostare ogni settimana alloggiando nelle aree campeggio attrezzate, ostelli o B&b. Soluzioni con entrata a biglietto o per tutto l’evento, magari con vitto e alloggio incluso, per un cous cous con gli artisti o l’incontro con la famiglia del camper vicino. Gli stessi acrobati dello spettacolo hanno ormai bimbe e bimbi che li accompagano e sono spesso allenati professionisti della socialità con più di una lingua nel cappello.

A volte il giro delle convention non ha niente da invidiare al giro del mondo. O forse è semplicemente un modo diverso e molto economico di farlo. Alla portata di tutti. Soprattutto dei bambini che non si annoiano mai. E anche dei grandi che si divertono quanto loro ed imparano di nuovo a sorridere come non facevano da un po’.

Non esiste una guida o un sito che raccolga tutto, tra portali ufficiali dei festival più grandi con compagnie internazionali alla convention autogestita con spettacoli a cappello da ricercare tra gli eventi Fb. Appuntamenti storici che non hanno bisogno di pubblicità e nuove esperienze in collaborazione con istituzioni, teatri e pro-loco.

Come orientarsi? Scrivi a Genitorial! Abbiamo più di qualche consiglio e magari la possibilità di creare insieme l’itinerario più adatto a voi.

A settembre, a chi vi chiederà “dove siete stati in vacanza?”, potrete così rispondere semplicemente: “Al circo!”.

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